In fregio alla conca del Bertazzolo, si trova una torre collegata ad una casa merlata. Si tratta dei resti di un importante castello di forma trapezoidale, posto a guardia della chiusa del Mincio e demolito, per ordine dell’imperatore Carlo VI, a partire dal 1718. La struttura originaria, circondata da un canale derivato dal Mincio, fu progettata dall’architetto Galliano alla metà del secolo XI. Nel 1116 vi soggiornò l’imperatore Enrico V e successivamente entrò nei possessi del monastero del Polirone. L’attuale torre, posta in asse con il ponte di accesso all’ambito, è presumibilmente del secolo XIV ed è affiancata da una casa merlata del secolo XVII. La cella campanaria con copie di bucature lobate è frutto di una sopraelevazione seicentesca.